“Un fattore particolarmente significativo, non sufficientemente colto dagli indicatori sulla regolamentazione del mercato dei prodotti (RMP), è rappresentato dalla lentezza della giustizia civile. Il tempo necessario per risolvere una controversia commerciale in un tribunale italiano è molto più lungo che nella quasi totalità dei Paesi OCSE, con il risultato di aumentare i costi associati ai rischi, a detrimento del clima generale di fiducia. È quindi indispensabile riorganizzare il sistema giudiziario per renderlo più efficiente. Sarebbe opportuno diffondere l’uso della mediazione e dell’arbitrato, già previsti in alcuni casi dalle Camere di commercio. Un passo importante è rappresentato dalla revisione della distribuzione geografica dei tribunali, attualmente in corso, che consentirà di realizzare importanti economie di scala.Anche una maggiore specializzazione dei giudici e dei tribunali, come attualmente previsto dal Governo, contribuirebbe ad aumentare l’efficienza. Sono inoltre necessarie ulteriori misure per ridurre le controversie e le cause arretrate e occorrerà prendere in esame le determinanti della domanda e dell’offerta di giustizia civile, ivi compresi gli incentivi per le parti in causa a allungare i processi e il ricorso all’appello. Potrebbe anche essere utile migliorare le statistiche sulla giustizia e il sistema di valutazione dei tribunali, ed eliminare le restrizioni alla trasmissione elettronica di richieste e documenti”.
Serie “Politiche migliori” ITALIA DARE SLANCIO ALLA CRESCITA E ALLA PRODUTTIVITÀ SETTEMBRE 2012
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