Quando i provider internet minacciano di mettere offline i loro clienti dovrebbero sapere che il 14 aprile 2014 il Consiglio d’Europa ha adottato la Raccomandazione CM / Rec (2014) 6[1] cui è allegata una guida per i diritti umani degli utenti internet.
Da questa raccomandazione si ricava che:
– La disconnessione dalla rete può avvenire soltanto con un provvedimento del tribunale o comunque come extrema ratio.
– Il reddito basso o la dimora in luoghi disagiati non dovrebbe essere causa che impedisca l’accesso alla rete.
– Uno stato che non riconosca formalmente un sito web non può impedire agli utenti di riunirsi tramite i suoi servizi.
– Un sito web può essere usato anche per formare sindacati ed aderirvi.
– La protesta tramite internet è un diritto quando non si traduca in una interruzione del servizio o nel procurare danni.
– La rete deve consentire la piena esplicazione della libertà politica.
– La sorveglianza e l’intercettazione di un internauta può avvenire solo in casi eccezionali: ade es. per ragioni penali.
– La corrispondenza e le comunicazioni del lavoratore non possono essere violate dal datore di lavoro che è obbligato a rendere noto qualora disponga di strumenti di monitoraggio e di sorveglianza.
– Si dovrebbe essere in grado di accedere liberamente a lavori finanziati con fondi pubblici e di dominio pubblico su Internet, in quanto disponibili.
– Gli utenti hanno diritto all’istruzione digitale per comprendere i servizi che la rete mette a disposizione
– I bambini e giovani hanno il diritto di essere formati dai propri insegnanti, educatori e genitori o tutori circa l’uso sicuro di Internet, ed in particolare su come preservare la propria privacy
– Su richiesta dei bambini e giovani le informazioni inserite in rete dovrebbero essere rimosse o cancellata entro un termine ragionevolmente breve.
– Per i bambini ed i giovani dovrebbe essere concessa una protezione speciale dalle interferenze con il benessere fisico, mentale e morale, in particolare per quanto riguarda lo sfruttamento sessuale e gli abusi su Internet e altre forme di criminalità informatica. In particolare si possiede un diritto all’istruzione per proteggersi da tali minacce.
– Per la lesione dei diritti e delle libertà fondamentali le strade per la ricerca dei rimedi dovrebbero essere disponibili, note, accessibili, convenienti e in grado di fornire un adeguato risarcimento. E ciò a prescindere da un’azione legale
– Le autorità nazionali hanno l’obbligo di proteggere l’utente da un’attività criminosa o da reati commessi o l’uso di Internet, in particolare quando si tratta di accesso illegale, interferenza, falsificazione o altra manipolazione fraudolenta della propria identità digitale, del computer e dei dati in esso contenuti. Le autorità di polizia competenti hanno l’obbligo di indagare e prendere i provvedimenti opportuni, comprese sanzioni, se si lamentano danni o interferenze con l’identità personale e la proprietà online.
Ma vi sono anche altri principi di somma importanza che attengono alla navigazione sulla rete. Traduco interamente la guida qui di seguito:
Libertà di espressione e di informazione
1. L’accesso a Internet è un mezzo importante per esercitare i diritti e le libertà e per partecipare alla democrazia. Non si dovrebbe quindi essere disconnesso da Internet contro la propria volontà, tranne quando viene deciso da un tribunale. In alcuni casi, gli accordi contrattuali possono anche portare alla interruzione del servizio, ma questo dovrebbe essere un provvedimento di ultima risorsa.
2. L’accesso deve essere accessibile e non discriminatorio. Si dovrebbe avere il più ampio accesso possibile ai contenuti Internet, applicazioni e servizi che utilizzano i dispositivi che si scelgono.
3. Ci si dovrebbe attendere che le autorità pubbliche compiano sforzi ragionevoli per adottare misure specifiche per agevolare l’accesso a Internet se si vive in zone rurali e geograficamente remote, si gode di un reddito basso e/o si hanno esigenze speciali o di disabilità.
4. Nelle interazioni con le autorità pubbliche, con i fornitori di servizi Internet e i fornitori di contenuti e servizi online, o con altri utenti o gruppi di utenti, è necessario non essere discriminato per alcun motivo, quali sesso, razza, colore, lingua, religione o credo, opinione politica o di altro genere, origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la proprietà, la nascita o altro status, tra cui l’etnia, l’età o l’orientamento sessuale.
Riunione, associazione e partecipazione
Si possiede il diritto di riunione pacifica e di associazione con altri tramite Internet. In pratica, questo significa:
1. Si ha la libertà di scegliere qualsiasi sito Web, applicazione o altro servizio per formare, unire, mobilitarsi e partecipare a gruppi sociali e assemblee anche se non sono formalmente riconosciuti dalle autorità pubbliche. Si dovrebbe anche essere in grado di utilizzare internet per esercitare il diritto di formare sindacati e di aderirvi;
2. Si possiede il diritto di protestare pacificamente online. Tuttavia, si deve essere consapevoli che, qualora la protesta on-line porti a blocchi, interruzione di servizi e/o danni alla proprietà altrui, si possono affrontare conseguenze legali;
3. Sussiste la libertà di usare strumenti online a disposizione per partecipare a dibattiti politici pubblici locali, nazionali e globali, iniziative legislative e di controllo pubblico dei processi decisionali, compreso il diritto di firmare petizioni e di partecipare al processo decisionale relativo al modo in cui il Internet è governato.
Privacy e protezione dei dati
Si possiede il diritto alla vita privata e familiare su Internet, che comprende la tutela dei dati personali e il rispetto della riservatezza della corrispondenza e delle comunicazioni. Questo significa che:
1. Si deve essere consapevoli che, nell’uso di Internet i propri dati personali sono regolarmente processati. Questo accade quando si utilizzano servizi come browser, e-mail, messaggi istantanei, voice-over protocolli Internet, social network e motori di ricerca e servizi di cloud storage dei dati;
2 Gli enti pubblici e le aziende private hanno l’obbligo di rispettare le norme e le procedure specifiche quando si trattano i dati personali;
3. I propri dati personali devono essere trattati solo se previsto dalla legge o quando si acconsente a ciò. Si dovrebbe essere informato circa i dati personali trattati e/o trasferiti a terzi, quando, da chi e per quale scopo. In generale, si dovrebbe essere in grado di esercitare il controllo sui propri dati personali (verificarne l’esattezza, richiedere una correzione, una cancellazione o che i dati personali siano conservati per non più del necessario);
4. Non si deve essere sottoposti a misure generali di sorveglianza e di intercettazione. In circostanze eccezionali, che sono prescritti per legge, la privacy per quanto riguarda i propri dati personali potrà essere lesa, come per un’indagine penale. Accessibilità, informazioni chiare e precise sulla legge pertinente o sulla politica e sui propri diritti in proposito deve essere resa disponibile nei confronti degli utenti;
5. La privacy deve essere rispettata anche nei luoghi di lavoro. Ciò include la riservatezza della corrispondenza on-line privata e delle comunicazioni. Il datore di lavoro deve informare di qualsiasi tipo di sorveglianza e/o monitoraggio effettuato;
6. Si può essere assistiti dalle autorità di protezione dei dati, che esistono in una vasta maggioranza dei paesi europei, al fine di garantire che le leggi ed i principi di protezione dei dati siano rispettati.
Istruzione e alfabetizzazione
Sussiste il diritto all’istruzione, compreso l’accesso alla conoscenza. Questo significa che:
1. Si dovrebbe avere accesso online all’istruzione e culturale, scientifica, accademica e altri contenuti nelle lingue ufficiali. Condizioni potrebbero applicarsi a tale accesso, al fine di remunerare i detentori dei diritti per il loro lavoro. Si dovrebbe anche essere in grado di accedere liberamente a lavori finanziati con fondi pubblici e di dominio pubblico su Internet, in quanto disponibili;
2. Nell’ambito di Internet e dell’alfabetizzazione mediatica si dovrebbe avere accesso all’istruzione digitale e conoscere in conseguenza come esercitare i diritti e le libertà su Internet. Ciò include le competenze per comprendere, utilizzare e lavorare con una vasta gamma di strumenti Internet. Ciò dovrebbe consentire di analizzare criticamente la precisione e l’affidabilità di contenuti, delle applicazioni e dei servizi a cui si accede o desidera accedere.
Bambini e giovani
Un bambino o giovane, devono avere tutti i diritti e le libertà descritte in questa guida. In particolare, a causa dell’età, ha diritto a una protezione speciale e ad una guida durante l’utilizzo di Internet. Questo significa che:
1. Si ha il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e di partecipare alla vita sociale, di essere ascoltati e di contribuire al processo decisionale su questioni che riguardano i bambini. Alle opinioni deve essere dato il giusto peso in conformità con l’età e la maturità e senza discriminazioni;
2. Ci si può attendere di ricevere informazioni in una lingua appropriata per la propria età ed una formazione dai propri insegnanti, educatori e genitori o tutori circa l’uso sicuro di Internet, ed in particolare come preservare la propria privacy;
3. Si deve essere consapevoli che i contenuti che si creano su Internet o i contenuti creati da altri utenti Internet potrebbero essere accessibile in tutto il mondo e potrebbe compromettere la dignità, la sicurezza e la riservatezza o essere altrimenti dannosi per i bambini o per i loro diritti o per la fase successiva nella loro vita in società. Su richiesta i dai dovrebbero essere rimossi o cancellati entro un termine ragionevolmente breve;
4. Ci si può aspettare informazioni chiare sul contenuto e il comportamento che è illegale (per esempio le molestie on-line), così come la possibilità di segnalare presunti contenuti illegali online. Queste informazioni dovrebbero essere adattata alla età e circostanze e si dovrebbe essere forniti di consulenza e sostegno con il dovuto rispetto per la riservatezza e l’anonimato;
5. Dovrebbe essere concessa una protezione speciale dalle interferenze con il benessere fisico, mentale e morale, in particolare per quanto riguarda lo sfruttamento sessuale e gli abusi su internet e altre forme di criminalità informatica. In particolare si possiede un diritto all’istruzione per proteggersi da tali minacce.
Rimedi
Avete il diritto ad un ricorso effettivo quando i diritti umani e le libertà fondamentali sono limitati o violati. Per ottenere un rimedio, non si deve necessariamente intraprendere subito un’azione legale. Le strade per la ricerca di rimedi dovrebbero essere disponibili, note, accessibili, convenienti e in grado di fornire un adeguato risarcimento. Rimedi efficaci possono essere ottenuti direttamente dai fornitori di servizi Internet, le autorità pubbliche e/o istituzioni nazionali per i diritti umani. Rimedi efficaci possono – a seconda della violazione in questione – includere un’inchiesta, una spiegazione, una risposta, una correzione, le scuse, la reintegrazione, la riconnessione e la compensazione. In pratica, questo significa:
1.1. il provider di servizi Internet, i fornitori di accesso a contenuti e servizi online, od altra società e/o l’autorità pubblica dovrebbe informarvi sui vostri diritti, le libertà e i possibili rimedi e come ottenerli. Ciò include informazioni facilmente accessibili su come segnalare e lamentare interferenze circa i propri diritti e su come chiedere un risarcimento;
1.2. ulteriori informazioni e orientamenti dovrebbero essere messi a disposizione dalle autorità pubbliche, dalle istituzioni nazionali per i diritti umani (come i difensori civici), dalle autorità di protezione dei dati, dagli uffici di consulenza ai cittadini, dei diritti umani o dalle associazioni per i diritti digitali o dalle organizzazioni dei consumatori;
1.3. Le autorità nazionali hanno l’obbligo di proteggere l’utente da un’attività criminosa o da reati commessi o l’uso di Internet, in particolare quando si tratta di accesso illegale, interferenza, falsificazione o altra manipolazione fraudolenta della propria identità digitale, del computer e dei dati in esso contenuti. Le autorità di polizia competenti hanno l’obbligo di indagare e prendere i provvedimenti opportuni, comprese sanzioni, se si lamentano danni o interferenze con l’identità personale e la proprietà online.
2 Nella determinazione dei propri diritti e doveri o di ogni accusa penale contro di voi per quanto riguarda Internet.:
2.1. avete il diritto ad un equo processo entro un termine ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale;
2.2. avete il diritto ad un ricorso individuale alla Corte europea dei diritti dell’uomo dopo aver esaurito tutti i ricorsi interni disponibili.
Questa guida fa parte di una raccomandazione adottata dal Comitato dei Ministri del 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Informazioni più dettagliate spiegando la guida può essere trovata nella motivazione della raccomandazione.