La Malesia e la mediazione civile e commerciale

La Malesia possiede una legge sulla mediazione dal 1° agosto del 2012 (RANG UNDANG-UNDANG PENGANTARAAN 2012 o  Akta Pengantaraan 2012)[1].

In precedenza l’istituto non era normato nel paese e l’unico ADR disciplinato, peraltro dal 2005, era l’arbitrato.

Il Governo malese specifica che la mediazione è stata introdotta non soltanto per fornire alle persone un sistema di composizione veloce ed economico e mantenere relazioni buone ed amichevoli, ma anche al fine di attrarre investimenti stranieri nel paese.

Ciò si pone dunque in linea con gli orientamenti espressi dalla Banca mondiale.

La legge comunque non è di applicazione generale: in Malesia ad esempio al giudice è concesso di mediare in proprio, ma questa legge non regola la mediazione così condotta; si può dire altrettanto per la mediazione svolta dal cancelliere che è anche possibile (così come accade in Spagna per la conciliazione) e per quella che è soggetta al gratuito patrocinio.

Principio generale è che la mediazione non impedisce il giudizio o l’arbitrato.

È possibile una mediazione preventiva al giudizio, ma essa è volontaria. Lo schema di instaurazione è quello della normativa UNCITRAL e dunque si introduce con una domanda che si considera respinta se non viene riscontrata entro 14 giorni dalla ricezione.

All’avvio della mediazione le parti ed il mediatore stipulano un accordo per mediare che può riguardare la singola controversia oppure anche le controversie future, il compenso del mediatore ed altri argomenti pertinenti.

Sono le parti che scelgono il mediatore. Ma si può chiedere anche all’Organismo di mediazione di effettuare la nomina.

I requisiti per mediare sono particolari: come negli altri paesi si prevede che il mediatore debba avere la qualifica, particolari conoscenze ed esperienze acquisite attraverso la formazione e l’istruzione superiore, ma in alternativa si stabilisce che si possa mediare in quanto si soddisfino i requisiti che sono rischiesti dall’organismo di mediazione ove in mediatore opera (il che trova una similitudine nella mediazione pubblica portoghese ove si riconosce una forte autonomia statutaria).

La designazione avviene con l’accordo per mediare di cui si è detto sopra, ed il mediatore può essere nominato per  una o più controversie a seconda dell’accordo delle parti; anche quest’ultimo è un principio originale.

Ci possono essere più mediatori ed in tal caso agiscono congiuntamente (cosi come prevede il modello UNCITRAL).

La designazione è valida soltanto se viene accettata dal mediatore. Il mediatore designato deve indicare, prima dell’accettazione, tutti i fatti noti che una persona ragionevole considererebbe tali da alterare l’imparzialità di un mediatore, compreso l’interesse finanziario o personale nella controversia.

Il mediatore ha diritto ad essere pagato: il compenso potrà anche consistere in un canone o potrà parametrarsi ad altre considerazioni concordate tra le parti .

Il mediatore può essere ricusato dalle parti per qualsiasi motivo previa comunicazione delle parti; ma la legge indica dei anche dei motivi standard: 1) se non possiede le qualifiche, particolari conoscenze o esperienza nella mediazione, 2) se non soddisfa più i requisiti prescritti dall’organismo di mediazione, 3) se ci sono prove di un interesse finanziario o personale nella mediazione, 4) se ha ottenuto la nomina fraudolentemente (motivo questo che non si ritrova in altre legislazioni).

Il mediatore che è indipendente ed imparziale, ha come ruolo quello di facilitare la mediazione, aiuta le parti a trovare soluzioni di risoluzione della controversia, ma può anche suggerire opzioni di risoluzione.

In Oriente il mediatore riveste sempre un ruolo attivo.

Il mediatore può chiedere a ciascuna parte di presentare una breve dichiarazione che descriva i fatti di controversia, accompagnata dai documenti che le parti ritengono meglio presentare.

In qualsiasi fase della mediazione, il mediatore può chiedere alle parti di presentare informazioni o  documenti supplementari secondo quanto da lui ritenuto opportuno.

Questo tipo di approccio è tipico della mediazione statunitense ove appunto è il mediatore a stabilire e comunicare alle parti ciò che è necessario per la procedura.

 Il mediatore è tenuto a garantire che la mediazione sia condotta in modo riservato e può incontrarsi con le parti congiuntamente o con ciascuna delle parti separatamente.

Le parti possono farsi assistere dal mediatore se lo stesso lo consente; un assistente del mediatore può partecipare alla mediazione per aiutarlo solo con il consenso delle parti.

Mentre da noi dunque l’assistenza del legale è obbligatoria, in Malesia è il mediatore che decide se l’avvocato od il consulente possano partecipare alla seduta.

Il mediatore può interrompere la mediazione se ritiene che non vi siano le condizioni per un accordo.

La mediazione termina evidentemente anche con l’accordo,  con le dichiarazioni scritta in tal senso al mediatore di una parte o delle parti, con il semplice ritiro di una parte e con la morte di uno dei partecipanti alla mediazione.

Quando la mediazione si conclude positivamente l’accordo deve essere scritto e sottoscritto dalle parti; il mediatore è tenuto ad autenticarlo e a consegnarne copia alle parti (da noi invece il mediatore ha solo un potere certificativo).

L’accordo è vincolante; quando interviene a processo iniziato viene omologato o recepito in sentenza dal giudice.

Il recepimento in sentenza avviene in diversi paesi del mondo (ad es. in Belgio) e potrebbe essere una soluzione all’annoso problema della nostra giustizia.

Le comunicazioni in mediazione non possono essere divulgate a terzi, a meno che vi sia il consenso delle parti alla divulgazione, della parte da cui proviene la comunicazione, la divulgazione sia necessaria ai fini dell’esecuzione dell’accordo, ai fini del procedimento civile o penale.

Le comunicazioni in mediazione non possono essere oggetto di prova o di discovery (godono dunque di privilegio e di protezione) a meno che le parti rinuncino espressamente alla protezione, la comunicazione riguardi documenti pubblici previsti dalla legge, la comunicazione riguardi la minaccia di infliggere danni fisici o circa la  commissione di un reato, la comunicazione sia funzionale alla pianificazione un reato, al tentativo di commettere  o a commettere un reato, o per nascondere un reato o un’attività criminale in corso, o per dimostrare la negligenza professionale del mediatore o di una parte.

I costi della mediazione sono, salvo diverso accordo, corrisposti da ogni parte per la metà.

Si attribuisce al Ministero il potere di modificare la disciplina previo pubblicazione nella gazzetta ufficiale, per migliorare l’applicazione dell’istituto.

Il mediatore non è responsabile di ciò che fa od omette  in mediazione a meno che il suo comportamento  sia dovuto a dolo o a frode.


[1]

RANG UNDANG-UNDANG PENGANTARAAN 2012

SUSUNAN FASAL

BAHAGIAN I

PERMULAAN

Fasal
1. Tajuk ringkas dan permulaan kuat kuasa
2. Ketidakpakaian
3. Tafsiran
4. Pengantaraan tidak menghalang tindakan mahkamah, timbang tara, dsb.

BAHAGIAN II

PERMULAAN PENGANTARAAN

5. Permulaan pengantaraan
6. Perjanjian pengantaraan

BAHAGIAN III

PENGANTARA

7. Pelantikan pengantara
8. Penamatan pelantikan pengantara

BAHAGIAN IV

PROSES PENGANTARAAN

9. Peranan pengantara
10. Pengemukaan pernyataan kepada pengantara
11. Penjalanan pengantaraan

BAHAGIAN V

BERAKHIRNYA PENGANTARAAN

Fasal
12. Berakhirnya pengantaraan
13. Perjanjian penyelesaian
14. Kesan perjanjian penyelesaian

BAHAGIAN VI

KERAHSIAAN DAN PERLINDUNGAN

15. Kerahsiaan
16. Perlindungan

BAHAGIAN VII

PELBAGAI

17. Kos
18. Kuasa meminda Jadual
19. Tanggungan pengantara
20. Peraturan-peraturan JADUAL

RANG UNDANG-UNDANG

b e r n a m a

Suatu Akta untuk menggalakkan dan mempertingkatkan pengantaraan sebagai suatu kaedah penyelesaian pertikaian alternatif dengan mengadakan peruntukan bagi proses pengantaraan, dan dengan demikian itu memudahkan pihak-pihak dalam pertikaian untuk menyelesaikan pertikaian secara adil, cepat dan berkesan dari segi kos dan untuk mengadakan peruntukan bagi perkara yang berhubungan.

[ ]

DIPERBUAT oleh Parlimen Malaysia seperti yang berikut:

BAHAGIAN I

PERMULAAN

Tajuk ringkas dan permulaan kuat kuasa

1. (1) Akta ini bolehlah dinamakan Akta Pengantaraan 2012.

(2) Akta ini mula berkuat kuasa pada tarikh yang ditetapkan oleh Menteri melalui pemberitahuan dalam Warta.

Ketidakpakaian

2. Akta ini tidak terpakai bagi—
(a) apa-apa pertikaian berkenaan dengan perkara yang dinyatakan dalam Jadual;

(b) apa-apa pengantaraan yang dijalankan oleh seseorang hakim, majistret atau pegawai mahkamah menurut apa- apa tindakan sivil yang telah difailkan di mahkamah; dan
(c) apa-apa pengantaraan yang dijalankan oleh Jabatan Bantuan Guaman.

Tafsiran

3. Dalam Akta ini, melainkan jika konteksnya menghendaki makna yang lain—

“bukan pihak” ertinya seseorang yang menyertai pengantaraan, selain seseorang pihak atau pengantara, dan termasuklah peguam setiap pihak, pakar dalam hal perkara sesuatu pertikaian dan saksi;

“institusi” ertinya sesuatu badan atau organisasi yang mengadakan khidmat pengantaraan;

“komunikasi pengantaraan” ertinya suatu pernyataan lisan atau bertulis yang dibuat—
(a) semasa pengantaraan;
(b) berhubung dengan pengantaraan; atau
(c) bagi maksud mempertimbangkan, menjalankan, menyertai, memulakan, meneruskan, mengadakan semula atau mengakhiri pengantaraan atau mengambil khidmat pengantara;

“Menteri” ertinya Menteri yang dipertanggungkan dengan tanggungjawab bagi hal ehwal undang-undang;

“pengantara” ertinya pengantara yang dilantik oleh pihak-pihak di bawah seksyen 7;

“pengantaraan” ertinya suatu proses secara sukarela apabila seseorang pengantara memudahkan komunikasi dan perundingan antara pihak-pihak bagi membantu pihak-pihak itu untuk mencapai persetujuan berkenaan dengan sesuatu pertikaian;

“perjanjian pengantaraan” ertinya perjanjian yang disebut dalam seksyen 6;

“perjanjian penyelesaian” ertinya perjanjian yang disebut dalam seksyen 13;

“pihak” ertinya suatu pihak kepada perjanjian pengantaraan dan termasuklah Kerajaan Persekutuan dan Kerajaan Negeri;

“prosiding” ertinya apa-apa prosiding daripada jenis sivil dan termasuklah permohonan pada mana-mana peringkat prosiding.

Pengantaraan tidak menghalang tindakan mahkamah, timbang tara, dsb.

4. (1) Tertakluk kepada seksyen 2, mana-mana orang boleh, sebelum memulakan apa-apa tindakan sivil di mahkamah atau timbang tara, mencadangkan pengantaraan.

(2) Pengantaraan di bawah Akta ini tidak menghalang permulaan apa-apa tindakan sivil di mahkamah atau timbang tara dan tidak menjadi sebagai penggantungan, atau pelanjutan apa-apa prosiding, jika prodising itu telah dimulakan.

BAHAGIAN II

PERMULAAN PENGANTARAAN

Permulaan pengantaraan

5. (1) Seseorang boleh mencadangkan pengantaraan dengan menghantar kepada orang yang dengannya dia mempunyai pertikaian, suatu pelawaan bertulis berkenaan dengan pengantaraan itu.

(2) Pelawaan bertulis yang disebut dalam subseksyen (1) hendaklah menyatakan secara ringkas perkara yang dipertikaikan.

(3) Apabila diterima pelawaan bertulis yang dihantar oleh orang yang mencadangkan pengantaraan di bawah subseksyen (1), orang yang dengannya dia mempunyai pertikaian boleh, secara bertulis, menerima pelawaan bertulis itu.

(4) Sesuatu pengantaraan hendaklah disifatkan telah bermula apabila orang yang mencadangkan pengantaraan menerima penyetujuterimaan pelawaan bertulis daripada orang yang dengannya dia mempunyai pertikaian di bawah subseksyen (3).

(5) Sesuatu pelawaan berkenaan dengan pengantaraan di bawah subseksyen (1) hendaklah disifatkan telah ditolak jika orang yang mencadangkan pengantaraan tidak menerima jawapan daripada orang yang dengannya dia mempunyai pertikaian, dalam tempoh empat belas hari dari tarikh dia menghantar kepada orang itu pelawaan bertulis itu atau dalam apa-apa tempoh lain yang dinyatakan dalam pelawaan bertulis itu.

Perjanjian pengantaraan

6. (1) Apabila bermulanya pengantaraan sebagaimana yang dinyatakan dalam subseksyen 5(4), pihak-pihak hendaklah membuat suatu perjanjian pengantaraan.

(2) Suatu perjanjian pengantaraan hendaklah secara bertulis dan ditandatangani oleh pihak-pihak.

(3) Suatu perjanjian pengantaraan hendaklah mengandungi persetujuan pihak-pihak untuk mengemukakan kepada pengantaraan pertikaian yang telah timbul atau yang mungkin timbul antara mereka, pelantikan pengantara, kos yang akan ditanggung oleh pihak-pihak dan perkara lain yang difikirkan sesuai oleh pihak- pihak.

BAHAGIAN III

PENGANTARA

Pelantikan pengantara

7. (1) Pihak-pihak hendaklah melantik seorang pengantara bagi membantu mereka dalam pengantaraan.

(2) Pengantara yang dilantik di bawah Bahagian ini hendaklah—
(a) memiliki kelayakan, pengetahuan khas atau pengalaman yang berkaitan dalam pengantaraan melalui latihan atau pendidikan tinggi formal; atau

(b) memenuhi kehendak sesuatu institusi berhubung dengan seseorang pengantara.

(3) Pihak-pihak boleh meminta bantuan daripada institusi untuk melantik seorang pengantara atau beberapa orang pengantara bagi pihak mereka.

(4) Pelantikan seseorang pengantara di bawah subseksyen (1) hendaklah dibuat melalui perjanjian pengantaraan di bawah seksyen 6 dan hendaklah ada seorang pengantara bagi sesuatu pengantaraan melainkan jika dipersetujui selainnya oleh pihak-pihak.

(5) Jika ada lebih daripada seorang pengantara, pengantara- pengantara itu hendaklah bertindak bersesama dalam pengantaraan itu.

(6) Tiada pelantikan mana-mana pengantara adalah sah kecuali dengan persetujuan bertulis pengantara terlebih dahulu.

(7) Pengantara yang dilantik di bawah Bahagian ini hendaklah menzahirkan, sebelum menerima pelantikannya, apa-apa fakta yang diketahui yang seseorang yang munasabah akan memikirkan berkemungkinan menjejaskan kesaksamaannya sebagai pengantara, termasuklah kepentingan kewangan atau peribadi dalam keputusan pengantaraan itu.

(8) Pengantara boleh dibayar suatu fi atau diberi apa-apa balasan lain sebagaimana yang dipersetujui antara pihak-pihak.

Penamatan pelantikan pengantara

8. (1) Sekiranya pengantara yang dilantik di bawah Bahagian ini—

(a) tidak lagi memiliki kelayakan, pengetahuan khas atau pengalaman yang berkaitan dalam pengantaraan sebagaimana yang dikehendaki di bawah perenggan 7(2)(a);
(b) tidak lagi memenuhi kehendak sesuatu institusi berhubung dengan seseorang pengantara sebagaimana yang dikehendaki di bawah perenggan 7(2)(b);

(c) didapati mempunyai kepentingan kewangan atau peribadi dalam pertikaian itu;
(d) didapati memperoleh pelantikannya secara fraud; atau
(e) tidak dapat menjadi pengantara bagi pengantaraan itu,

pihak-pihak boleh menamatkan pelantikan pengantara itu dan melantik pengantara lain bagi pengantaraan itu atau meminta institusi untuk melantik pengantara lain.

(2) Walau apa pun subseksyen (1), pihak-pihak boleh menamatkan pelantikan pengantara atas apa-apa sebab dan hendaklah memaklumkan pengantara sebab bagi penamatan itu.

BAHAGIAN IV

PROSES PENGANTARAAN

Peranan pengantara

9. (1) Pengantara hendaklah memudahkan pengantaraan dan menentukan cara pengantaraan akan dijalankan.

(2) Pengantara boleh membantu pihak-pihak untuk mencapai penyelesaian yang memuaskan bagi pertikaian itu dan mencadangkan opsyen bagi penyelesaian pertikaian itu.

(3) Bagi maksud subseksyen (1), pengantara hendaklah bertindak secara bebas dan saksama.

Pengemukaan pernyataan kepada pengantara

10. (1) Pengantara boleh meminta setiap pihak untuk mengemukakan pernyataan yang menghuraikan fakta ringkas pertikaian, disertai dengan apa-apa dokumen yang disifatkan sesuai oleh pihak itu untuk dikemukakan.

(2) Pada mana-mana peringkat pengantaraan, pengantara boleh meminta mana-mana pihak supaya mengemukakan apa-apa maklumat atau dokumen tambahan sebagaimana yang disifatkan sesuai oleh pengantara.

Penjalanan pengantaraan

11. (1) Pengantara hendaklah memastikan bahawa pengantaraan dijalankan secara tertutup dan pengantara boleh berjumpa dengan pihak-pihak bersama-sama atau dengan setiap pihak secara berasingan.

(2) Walau apa pun subseksyen (1)—
(a) seseorang bukan pihak yang dipilih oleh mana-mana pihak boleh menyertai pengantaraan bagi membantu pihak itu, tertakluk kepada persetujuan pengantara; dan
(b) seseorang bukan pihak yang dipilih oleh pengantara boleh menyertai pengantaraan bagi membantu pengantara semasa pengantaraan, tertakluk kepada persetujuan pihak- pihak.

(3) Pengantara boleh mengakhiri pengantaraan jika, pada pendapatnya, usaha selanjutnya melalui pengantaraan tidak akan menyumbang kepada penyelesaian yang memuaskan bagi pertikaian antara pihak-pihak itu.

BAHAGIAN V

BERAKHIRNYA PENGANTARAAN

Berakhirnya pengantaraan

12. Pengantaraan hendaklah berakhir—
(a) apabila perjanjian penyelesaian ditandatangani oleh pihak- pihak di bawah seksyen 13;
(b) apabila pengantara mengeluarkan suatu akuan bertulis kepada pihak-pihak yang menyatakan bahawa usaha selanjutnya melalui pengantaraan tidak akan menyumbang kepada penyelesaian yang memuaskan bagi pertikaian itu;
(c) apabila pihak-pihak mengeluarkan suatu akuan bertulis kepada pengantara yang menyatakan bahawa pengantaraan itu ditamatkan; atau

(d) melainkan jika diperuntukkan selainnya oleh perjanjian pengantaraan yang disebut dalam seksyen 6—
(i) apabila suatu pihak mengeluarkan suatu akuan bertulis kepada pihak yang satu lagi dan pengantara yang menyatakan bahawa pengantaraan itu ditamatkan;
(ii) apabila mana-mana pihak menarik diri daripada pengantaraan itu; atau
(iii) apabila mana-mana pihak mati atau tidak berkeupayaan.

Perjanjian penyelesaian

13. (1) Apabila pengantaraan berakhir dan pihak-pihak mencapai persetujuan berkenaan dengan sesuatu pertikaian, pihak-pihak itu hendaklah membuat suatu perjanjian penyelesaian.

(2) Perjanjian penyelesaian di bawah subseksyen (1) hendaklah secara bertulis dan ditandatangani oleh pihak-pihak.

(3) Pengantara hendaklah mengesahkan perjanjian penyelesaian itu dan memberikan suatu salinan perjanjian itu kepada pihak- pihak.

Kesan perjanjian penyelesaian

14. (1) Perjanjian penyelesaian hendaklah mengikat pihak- pihak.

(2) Jika prosiding telah dimulakan di mahkamah, perjanjian penyelesaian itu boleh direkodkan di hadapan mahkamah itu sebagai penghakiman persetujuan atau penghakiman mahkamah itu.

BAHAGIAN VI

KERAHSIAAN DAN PERLINDUNGAN

Kerahsiaan

15. (1) Tiada seorang pun boleh menzahirkan apa-apa komunikasi pengantaraan.

(2) Walau apa pun subseksyen (1), komunikasi pengantaraan boleh dizahirkan jika—
(a) penzahiran itu dibuat dengan persetujuan pihak-pihak;
(b) penzahiran itu dibuat dengan persetujuan orang yang memberikan komunikasi pengantaraan itu;
(c) penzahiran itu dikehendaki di bawah Akta ini atau bagi maksud apa-apa prosiding sivil atau jenayah di bawah mana-mana undang-undang bertulis; atau
(d) penzahiran itu dikehendaki di bawah mana-mana undang- undang bertulis yang lain bagi maksud pelaksanaan atau penguatkuasaan sesuatu perjanjian penyelesaian.

Perlindungan

16. (1) Apa-apa komunikasi pengantaraan dilindungi dan tidak tertakluk kepada penzahiran atau tidak boleh diterima sebagai keterangan dalam mana-mana prosiding.

(2) Walau apa pun subseksyen (1), komunikasi pengantaraan tidak dilindungi jika—
(a) perlindungan itu diketepikan dengan nyata secara bertulis oleh pihak-pihak, pengantara dan bukan pihak;
(b) ia dokumen awam menurut Akta Keterangan 1950 [Akta 56];
(c) ia ugutan untuk menyebabkan kecederaan tubuh badan atau untuk melakukan jenayah;
(d) ia digunakan atau diniatkan untuk digunakan bagi merancang jenayah, cubaan melakukan atau melakukan jenayah, atau bagi menyembunyikan jenayah atau kegiatan jenayah atau jenayah atau kegiatan jenayah yang sedang dilakukan;
(e) ia diperoleh atau ditawarkan untuk membuktikan atau membuktikan sebaliknya sesuatu dakwaan atau aduan mengenai salah laku atau amalan salah berkaitan dengan profesion yang difailkan terhadap pengantara; atau

(f) ia diperoleh atau ditawarkan untuk membuktikan atau membuktikan sebaliknya sesuatu dakwaan atau aduan mengenai salah laku atau amalan salah berkaitan dengan profesion yang difailkan terhadap sesuatu pihak, bukan pihak, atau wakil pihak berdasarkan kelakuannya semasa mana-mana sesi pengantaraan.

BAHAGIAN VII

PELBAGAI

Kos

17. (1) Kos pengantaraan hendaklah ditanggung secara sama rata oleh pihak-pihak.

(2) Walau apa pun subseksyen (1), pihak-pihak boleh bersetuju tentang amaun kos yang akan ditanggung oleh setiap pihak.

Kuasa meminda Jadual

18. Menteri boleh, melalui perintah yang disiarkan dalam Warta,
meminda Jadual.

Tanggungan pengantara

19. Seseorang pengantara tidaklah bertanggungan bagi apa-apa perbuatan atau peninggalan berkenaan dengan apa-apa yang dilakukan atau yang ditinggalkan daripada dilakukan dalam menunaikan fungsinya sebagai pengantara melainkan jika perbuatan atau peninggalan itu telah dibuktikan sebagai fraud atau melibatkan salah laku secara sengaja.

Peraturan-peraturan

20. Menteri boleh membuat peraturan-peraturan bagi penjalanan yang lebih baik tujuan dan maksud Akta ini.

JADUAL
[Perenggan 2(a)]
KETIDAKPAKAIAN

1. Prosiding yang melibatkan persoalan yang berbangkit tentang kesan mana-mana peruntukan Perlembagaan Persekutuan.

2. Guaman yang melibatkan writ prerogatif, sebagaimana yang dinyatakan dalam Jadual kepada Akta Mahkamah Kehakiman 1964 [Akta 91].

3. Prosiding yang melibatkan remedi injunksi sementara atau injunksi kekal.

4. Petisyen pilihan raya di bawah Akta Kesalahan Pilihan Raya 1954 [Akta 5].

5. Prosiding di bawah Akta Pengambilan Tanah 1960 [Akta 486].

6. Prosiding yang melibatkan penjalanan bidang kuasa asal Mahkamah Persekutuan di bawah Perkara 128 Perlembagaan Persekutuan.

7. Semakan kehakiman.

8. Rayuan.

9. Semakan.

10. Apa-apa prosiding di hadapan mahkamah anak negeri.

11. Apa-apa perkara jenayah.