Certo ci vuole tempo per affrontare tutti gli argomenti.
Tuttavia non ho ascoltato una sola parola né dal ministro Nordio (che però a sua discolpa è un penalista) né dal presidente Meloni in merito alla giustizia civile.
E anche gli altri partiti a dire la verità non si sono affannati.
Forse pensano che con la Riforma Cartabia le cose siano finite?
Senza i decreti attuativi è quasi carta straccia.
Così mi permetto di ricordare quale è la situazione della giustizia civile in Italia (dati 2020-2021).
La speranza è che qualcuno al Ministero faccia le dovute riflessioni ed acceleri il processo di completamento della riforma.
Nel 2020 avevamo il 13,58% della popolazione Europea (60.461.827 su 444.986.759)
Il nostro indice dello Stato di diritto (2021) ci porta al 34° posto (abbiamo perso 16 posizioni)
Le persone possono accedere e permettersi la giustizia civile (2021) 51°/139 (-11 rispetto al 2020)
La giustizia civile è esente da discriminazioni (2021) 52°/139 (+1)
La giustizia civile è esente da corruzione (2021) 53°/139 (-6)
La giustizia civile è esente da influenze governative improprie (2021) 40°/139 (-4)
La giustizia civile non è soggetta a ritardi irragionevoli (2021) 100°/139 (-4)
La giustizia civile viene applicata in modo efficace (2021) 127°/139 (-15)
Posizione generale per la giustizia civile (2021) 54°/128
I meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie sono accessibili, imparziali ed efficaci (2020) 49°/139 (+1)
Su 126 riforme attuate dei paesi UE nel 2021 noi ne abbiamo fatte 0
Tasso di litigiosità 0,11 (13° in Europa)
In valore assoluto però il contenzioso transitato sul ruolo è stato il secondo dopo quello polacco.
Nel 2021 eravamo al 24° posto (su 27) per incentivi e promozione dell’ADR con 27 punti sui 68 disponibili
6.348.492 sono stati i procedimenti transitati sul ruolo non penale (675.318 in meno rispetto al 2019)
2.720.782 nuovi procedimenti non penali
3.627.710 procedimenti pendenti non penali
1.148.775 procedimenti civili e commerciali nuovi (42,22% di tutti i procedimenti nuovi non penali)
2.237.088 procedimenti civili e commerciali pendenti (61,66% di tutti i procedimenti non penali pendenti)
Ruolo civile e commerciale totale 3.385.863 (53,33% di tutto il contenzioso non penale)
Tasso di risoluzione cause non penali 102,6%: i giudici hanno deciso 3.722.030 procedimenti e quindi ne sono rimasti sul ruolo 2.626.462
Tasso di risoluzione cause civili e commerciali 104%: i giudici hanno deciso 1.194.726 procedimenti e quindi ne sono rimasti sul ruolo civile e commerciale 2.191.137.
I procedimenti rimasti sul ruolo civile e commerciale (2.191.137) sono stati l’83,42% di tutti i procedimenti non penali rimasti (2.626.462).
Per una causa non penale in primo grado ci vogliono 471 giorni
Per una causa civile e commerciale in primo grado ci vogliono 674 giorni, in appello 1.026 giorni e in Cassazione 1526 (totale: 3.226 ossia 8 anni ed 8 mesi)
T.m. procedimenti contro decisioni della autorità della Concorrenza (1° grado) 635 giorni
T.m. procedimenti contro decisioni di autorità di regolamentazione del Consumo elettronico
(1° grado) 2190 giorni
T.m. procedimenti giudiziari per violazione dei marchi Comunitari (1° grado) nei contenziosi tra privati 792 giorni
T.m. procedimenti amministrativi delle autorità di regolamentazione del consumo (1° grado) –
T.m. procedimenti giudiziari avverso le decisioni delle autorità di regolamentazione del consumo (1° grado) 491 giorni
T.m. cause in materia di riciclaggio di denaro (1° grado) –
Mediazioni nel 2020: iscritte 125.774 e dunque il 3,71% delle cause del ruolo civile e commerciale totale (3.385.863)
Accordi: 17.254 e dunque sono state composte lo 0,51% delle cause civili e commerciali transitate sul ruolo civile e commerciale.
Il cittadino ha pagato per la giustizia 95,75 € (12° posto in EU)
Per il processo il nostro Stato ha speso lo 0,34% del GDP (meno del 2019) ed era al 15° posto.
I giudici nel 2020 erano 7.195 e gli avvocati 240.759
Per esaurire il solo contenzioso pendente di primo grado non penale sarebbero necessari 5.077 giudici in più.
Per una mediazione in media ci sono voluti 175 giorni e dunque solo per un primo grado (674 giorni) civile e commerciale c’era un risparmio di 499 giorni.
In altre parole un processo di primo grado durava 3,85 volte una mediazione, un appello 5,86 volte una mediazione, un giudizio in cassazione 8,72 volte una mediazione; un processo di tre gradi era stimato 18,43 volte una mediazione
Queste infrormazioni sono state perlopiù rappresentate all’ultimo Congresso degli avvocati e l’Ufficio di presidenza ha trasformato la mia mozione in raccomandazione.
Spero che il Governo a cui auguro buon lavoro faccia ancora di più e non ne prenda semplicemente atto
Fonti:
WJP 2021
Scoreboard 2022
Ministero della Giustizia