Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma chiede di sapere se il praticante abilitato possa rappresentare “la parte avanti agli organismi di mediazione, non rilevandosi una specifica indicazione in base alla normativa vigente.”.
Pubblicato il 5 novembre 2016
Preliminarmente osservato che per “normativa vigente” deve intendersi quella precedente l’entrata in vigore della legge n. 247/2012, in ragione della mancata emanazione, allo stato, del D.M. previsto dall’art. 41, co. 13, della medesima, la commissione rende il parere nei termini seguenti.
Ai sensi dell’art. 8 R.D.L. n. 1578/33, il praticante procuratore, trascorso un anno dall’iscrizione nel relativo registro, può patrocinare davanti ai Tribunali del Distretto di appartenenza nei procedimenti che, prima dell’attuazione della legge n. 254/1997, rientravano nella competenza del Pretore.
Gli artt. 2, 4 e 5, comma 1 bis, del D. Lgs. n. 28/2010 (Mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali) prevedono che:
– Il procedimento di mediazione è praticabile con riferimento ad ogni controversia vertente su diritti disponibili (art. 2);
– L’avvocato, ricevuto il mandato alle liti, deve informare il mandante della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione;
– Il procedimento di mediazione, esperito con la necessaria assistenza dell’avvocato, è condizione di procedibilità con riferimento a diverse fattispecie specificatamente individuate, fra le quali quelle relative a rapporti di locazione, di comodato e di affitto di aziende, già di competenza pretorile.
Posto quindi che, nei limiti precisati dianzi, il patrocinatore può liberamente esercitare davanti ad un Tribunale, la circostanza che il D. Lgs. n. 28/2010 non ne contempli esplicitamente la figura non può inibire al medesimo la facoltà di assistere la parte anche nell’ambito del procedimento di mediazione, ovviamente limitatamente alle materie per le quali è abilitato al patrocinio. In caso contrario, infatti, l’attività professionale che la legge gli consente di svolgere potrebbe subire un danno immotivato e conseguentemente ingiusto. Resta fermo che le conclusioni del presente parere contemplano esclusivamente la figura del praticante che abbia conseguito l’abilitazione al patrocinio ai sensi della normativa previgente all’art. 41, comma 13 della nuova legge professionale.
Consiglio nazionale forense (rel. Merli), parere 16 marzo 2016, n. 33
Quesito n. 125, COA di Roma
Pubblicato in Prassi: pareri CNF | Contrassegnato 2016/033, D.Lgs. n. 28/2010, L. n. 247/2012 art. 41, L. n. 254/1997, RDL n. 1578/1933 art. 08
Il mio nome è Carlo Alberto Calcagno
Sono counselor in formazione
Sono consigliere per la Regione Liguria di Aimef
Mediatore familiare socio Aimef di II livello dal 21 febbraio 2017 certificato secondo al norma UNI 111644:2016 in data 23/10/20 con n. di registro 0119-MF
Sono membro di CIM-ICM
Ex referente della sede di Genova della Camera di Mediazione Nazionale - 645 Srl
Avvocato e mediatore dell'Organismo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Genova e della Camera di Mediazione Nazionale.
Mediatore familiare della scuola genovese di mediazione e counselling sistemico-Il Metalogo
Formatore pratico e teorico ex d.m. 180/10 per diversi enti di formazione
Sono stato docente a contratto della Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Genova con riferimento alla mediazione e alla negoziazione assistita
Sono stato coach degli studenti dell'università di Pavia per la CIM 2015-2016 2016-2017
Sono stato consigliere di AssoConciliatori dal maggio 2014
Ex Presidente della Sottosezione di Arenzano della Cour Européenne d'Arbitrage per l'arbitrato e Presidente della stessa Corte della Sezione Mediazione Liguria.
Mi occupo di ADR dal 2005.
Ho all'attivo diverse pubblicazioni in materia tra cui ricordo:
-Breve storia della risoluzione del conflitto. I sistemi di composizione dall'origine al XXI secolo, in Itinerari di ADR – Alternative Dispute Resolution di Marco Marinaro, ARACNE editrice S.r.l., 2014.
- Brevi cenni sui sistemi alternativi di composizione dei conflitti: l'arbitrato e la conciliazione, in Nuova Giurisprudenza Ligure, Anno XVI n. 2, Maggio Agosto 2014, De Ferrari, p. 57 e ss
-Il legale e la mediazione. I doveri e la pratica dell'avvocato mediatore e dell'accompagnatore alla procedura, Aracne Editrice, aprile 2014.
-La mediazione in Francia ed in Liguria, Napoleone e gli avvocati, in Rassegna Forense Rivista Trimestrale del Consiglio Nazionale Forense, Parte Terza-Storia dell'Avvocatura, vol. 2 Anno XLVI Aprile-Giugno 2013
- Manuale della Mediazione per il Geometra, UTET Scienze Tecniche, Torino, 2011
- La mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, Filodiritto Editore, 2011.
- Il D.Lgs. 28 del 4 marzo 2010: ambito e applicazione, in Consulente immobiliare n. 893, Supplemento Mediazione delegata alla prova, Il Sole24ore, 2011
-La mediazione in Francia ed in Liguria, Napoleone e li avvocati, in Nuova giurisprudenza Ligure n. 2 anno XIV, Maggio Agosto 2012, De Ferrari, p. 54 e ss.
Tecniche di mediazione Le esperienze internazionali, Vol. 2, Gruppo24ore, p. 93 e ss.
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