L’EU Justice Scoreboard 2025: analisi comparativa dei sistemi giudiziari europei con approfondimento sul caso italiano
Abstract
Il presente studio propone un’analisi critica dell’EU Justice Scoreboard 2025, quadro predisposto dalla Commissione Europea per valutare la performance dei sistemi giudiziari degli Stati membri. L’indagine si articola lungo tre assi — efficienza, qualità e indipendenza — con un approfondimento sul sistema italiano, collocandolo nel contesto comparato europeo.
Dall’analisi emergono progressi significativi nella capacità di smaltimento dei procedimenti e nella digitalizzazione dei servizi, contrapposti alla persistenza di criticità strutturali relative alla durata dei processi, alla percezione di indipendenza e alle barriere economiche di accesso alla giustizia. Le conclusioni suggeriscono l’utilizzo strategico dei meccanismi UE di supporto per avviare riforme capaci di garantire un equilibrio duraturo tra efficienza, accessibilità e indipendenza.
Parole chiave: EU Justice Scoreboard, efficienza giudiziaria, qualità della giustizia, indipendenza della magistratura, Italia, riforme giudiziarie, diritto comparato.
1. Introduzione
L’EU Justice Scoreboard, giunto alla sua edizione 2025, si configura come uno strumento di analisi comparativa volto a fornire dati oggettivi e comparabili sulle prestazioni dei sistemi giudiziari degli Stati membri.
Gli obiettivi principali includono:
- Promuovere lo Stato di diritto e il corretto funzionamento del mercato interno.
- Fornire evidenze empiriche a sostegno delle riforme nazionali.
- Favorire un dialogo informato tra istituzioni europee e stakeholders nazionali.
Gli indicatori riguardano tre dimensioni fondamentali:
- Efficienza: durata dei procedimenti, clearance rate, arretrati.
- Qualità: accessibilità, risorse, digitalizzazione.
- Indipendenza: percezione pubblica e aziendale, garanzie strutturali.
2. Strumenti e meccanismi UE a supporto delle riforme giudiziarie
2.1 Raccomandazioni specifiche per paese (CSR)
Linee di indirizzo mirate per Stati con criticità strutturali — nel 2024, Slovacchia, Ungheria e Bulgaria — con attenzione a efficienza e indipendenza.
2.2 Strumento per la ripresa e la resilienza (RRF)
Supporto finanziario nell’ambito dei PNRR nazionali per digitalizzazione, riduzione dei tempi processuali e miglioramento delle infrastrutture giudiziarie.
2.3 Strumento di supporto tecnico (TSI)
Tra il 2021 e il 2025 finanziati 36 progetti in 20 Stati membri su digitalizzazione, accesso per fasce vulnerabili e rafforzamento delle capacità investigative.
2.4 Programma giustizia 2021–2027
Circa 305 milioni di euro destinati a cooperazione giudiziaria, formazione e sviluppo tecnologico.
2.5 Digitalizzazione (Reg. UE 2023/2844)
Introduzione di comunicazioni elettroniche, pagamenti online e videoconferenze nei procedimenti.
2.6 Attuazione delle sentenze amministrative
Nel 2025, 17 Stati membri dispongono di meccanismi per garantirne l’esecuzione, 16 prevedono sanzioni per l’inottemperanza.
3. Il Sistema giudiziario italiano secondo il Justice Scoreboard 2025
3.1 Efficienza
- Durata dei procedimenti: 511 giorni in media in prima istanza civile/commerciale nel 2023; fino a 1.003 giorni in Cassazione.
- Settori specifici: procedure in comunicazioni elettroniche fino a 1.899 giorni; riciclaggio 771–1.240 giorni.
- Clearance rate: costantemente sopra il 100%, con prime posizioni in UE.
- Arretrato: ridotto da 7,4 a 5,1 procedimenti pendenti per 100 abitanti tra 2014 e 2023.
3.2 Qualità
- Accesso alla giustizia: costi per cause di basso valore pari al 52,3% del valore della controversia (primato negativo UE); soglia di accesso al gratuito patrocinio pari a 0% sul parametro Eurostat.
- Risorse: 118 €/abitante di spesa per tribunali; 12 giudici e 385 avvocati per 100.000 abitanti; 31,3% di donne in Corte di Cassazione.
- Digitalizzazione: punteggio massimo (9/9) per accesso online sentenze; assenza di strumenti digitali completi in penale e per richieste telematiche di patrocinio.
- Leggibilità automatica delle sentenze: buona, con margini di miglioramento su anonimizzazione e metadati.
3.3 Indipendenza
- Percezione: 46% dei cittadini e 43% delle imprese ritengono la giustizia indipendente (media UE superiore).
- Struttura: gestione nomine e revoche magistrati al CSM; ordini forensi valutati al massimo grado di indipendenza.
- Autorità settoriali: percezione positiva per organismi di ricorso in appalti pubblici (81% imprese) e autorità della concorrenza (70%).
4. Prospetto Comparativo Italia – Media UE (EU Justice Scoreboard 2025)
| Indicatore | Italia (2023-2025) | Media UE (2023-2025) |
| Durata civili/commerciali (I istanza) | 511 giorni | ≈ 200 giorni |
| Durata amministrativi (I istanza) | 595 giorni | ≈ 452 giorni |
| Clearance rate civili/commerciali (I istanza) | 110% | ≈ 98% |
| Procedimenti pendenti per 100 abitanti | 5,1 | ≈ 4,3 |
| Costo appello basso valore | 52,3% | ≈ 27% |
| Ammissibilità gratuito patrocinio | 0% | ≈ 11% |
| Giudici donne Corte di Cassazione | 31,3% | ≈ 36% |
| Punteggio accesso online sentenze | 9/9 | 8/9 |
| Percezione indipendenza (cittadini) | 46% | ≈ 54% |
| Percezione indipendenza (aziende) | 43% | ≈ 51% |
| Valutazione positiva autorità appalti | 81% | ≈ 68% |
Nota metodologica: Elaborazione su dati EU Justice Scoreboard 2025 e rapporti CE. Le medie UE sono stime aggregate.1^{1}1
5. Conclusioni
L’Italia presenta un quadro giudiziario intermedio nel panorama UE:
- Punti di forza: eccellente capacità di smaltimento, riduzione costante degli arretrati, digitalizzazione molto avanzata.
- Criticità: durata dei procedimenti tra le più elevate in Europa; percezione di indipendenza sotto la media; accesso alla giustizia ostacolato da costi elevati.
Gli strumenti UE — RRF, TSI, Programma Giustizia — offrono leve strategiche per trasformare gli attuali progressi in cambiamenti strutturali duraturi. La sfida sarà coniugare efficienza e rapidità con accessibilità e indipendenza, garantendo un sistema conforme agli standard di uno Stato di diritto maturo.
Note
1^{1}1 Commissione Europea, EU Justice Scoreboard 2025, dati comparati e sintetici; Ministero della Giustizia, Report statistici nazionali 2023–2025. https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/policies/justice-and-fundamental-rights/upholding-rule-law/eu-justice-scoreboard_en
2^{2}2 CE – Definizione di clearance rate: rapporto tra procedimenti definiti e sopravvenuti nello stesso anno.


Grazie mille. Carlo Alberto: ho inserito il suo articolo nel mio monitoraggio; con i migliori saluti. François Staechelé
Médiateur, magistrat honoraire Secrétaire général de Gemme-France et de Gemme-Europe
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Grazie a te François. Ti abbraccio e ti auguro le migliori vacanze. Hai fatto benissimo ad inserirlo
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